→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Concetto Marchesi è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 111Entità Multimediali , di cui in selezione 38 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 531

Brano: [...]imento del cristianesimo, la realizzazione di una società nuova e migliore che, con la sua concreta uguaglianza, allontanasse la malvagità e la tristezza dai rapporti umani.

Così infatti egli dice a un cuo amico, Paolo Tarso: « Credo nel socialismo, ci ho sempre creduto, come nell’unica forma possibile di redenzione umana ». Il suo credo politico era essenzialmente fideistico.

E questo appunto e la disciplina di partito nel 1932 indurranno Concetto Marchesi a prestare giuramento di fedeltà al fascismo (v. Giuramento Fascista), allo scopo di mantenere i rapporti tra l'organizzazione clandestina e l'università.

Nella lotta antifascista

Militante socialista fin dal 1893, nel 1918 fu consigliere comunale a Pisa. Nel 1921 aderì al Partito comunista, conscio delle contraddizioni e dei compromessi in cui era caduto il vecchio P.S.I.; accettò poi la nomina a rettore dell’università di Padova (v.) « in turbinoso periodo », costituendo un importante punto di riferimento per l'antifascismo militante. Nel primo semestre del 1943 ebbe colloqui e partec[...]

[...] di stato monarchico antifascista e si adoperò con rappresentanti dei vari partiti per la formazione di un Comitato d’azione antifascista, organo di collegamento che fu infatti costituito il 4.7.1943.

Il Rettorato padovano era già per Marchesi « un posto di ininterrotto combattimento »: egli vi riceveva gli studenti e parlava loro « del fare, di ciò che si poteva e si doveva fare nel Veneto »; e ciò fin dagli ultimi mesi del 1942, per cui,

Concetto Marchesi

dopo l’invasione della città da parte dei tedeschi, credette opportuno di rifugiarsi in Svizzera, non senza aver prima lanciato agli studenti il 9.11.1943, all’inaugurazione del nuovo anno accademico, un memorabile appello alla lotta.

Chiamando alla lotta armata contro tedeschi e fascisti i giovani studenti universitari, Concetto Marchesi affermava: « Una generazione di uomini ha distrutto la vostra giovinezza e la vostra Patria: vi ha gettato tra cumuli di rovine; voi dovete tra quelle rovine portare la luce di una fede, l’impeto dell’azione e ricomporre la giovinezza e la Patria. Traditi dalla frode, dalla violenza, dalla ignavia, dalla servilità criminosa, voi, insieme con la gioventù operaia e contadina, dovete rifare la storia dell'Italia e costituire il popolo italiano [...]. Studenti, mi allontano da voi con la speranza di ritornare a voi, maestro e compagno, dopo la fraternità di una lotta insieme combattuta. Per la fe[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 665

Brano: [...]orato sul campo con due medaglie d’argento e una terza di bronzo.

Deciso oppositore del fascismo durante il ventennio, fece parte dei gruppi clandestini di « Giustizia e

Egidio Meneghetti

Libertà » e poi del Partito d’Azione (v.). Professore ordinario di farmacologia nella Facoltà di medicina all’università di Padova nonché scienziato di fama internazionale, alla caduta del fascismo (25.7.1943) divenne prorettore dell’ateneo a fianco di Concetto Marchesi.

Nella Resistenza veneta

Immediatamente dopo l’armistizio dell’8.9.1943, con il comunista Marchesi, il democristiano Saggin e il compagno di partito Silvio Trentin costituì il primo Comitato di liberazione nazionale regionale veneto (C.L.N.R.V.). Quando poi il Comitato affrontò il problema di riunire sotto un Comando unico i nuclei partigiani che stavano sorgendo nella regione, fu a fianco di Trentin nel sostenere l’opportunità di organizzare un vero esercito popolare, facendo prevalere la guida politica su quella strettamente militare. Successivamente entrò a far parte dell’Esecutivo m[...]

[...]ilità politiche e militari di primo piano: il democristiano Franco Zancan e l’azionista Ugo Perinelli divennero membri, rispettivamente, del Comando militare regionale e del Comando piazza di Venezia, mentre il comunista Aldo Cestarì ricoprì importanti incarichi nelle formazioni garibaldine.

Egidio Meneghetti curò in particolare i rapporti tra le forze della Resistenza veneta e il C.L.N. dell’Alta Italia. Si mantenne anche in collegamento con Concetto Marchesi (che, dalla Svizzera, faceva da tramite con gli Alleati e con il governo del Sud), con i C.L.N. provinciali e con le principali formazioni partigiane delle Tre Venezie, contribuendo a tenere uniti nel Comando militare veneto dei C.L.N.

665



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 735

Brano: [...]sco, diventavano sempre più ristretti e aleatori, ma perché il continuare nella vec* chia tattica, a suo tempo necessaria ed efficace, avrebbe significàto ora >u alimentare pericolosi equivoci é frenare lo slancio di lotta nel momento in cui lo scontro non poteva che ‘ essere frontale. Così, in quell'Università di Padova, dove Eugenio Cu 1 riel aveva saputo battersi fino a quando gji era stato possibile secondo la regola della tattica combinata, Concetto Marchesi abbandonava volontariamente, nel novembre del 1943, la carica di Rettore che gli era "stata affidata neN’intervallo badogliano. Dopo aver inaugurato il nuovo anno accademico, in nome « dei lavoratori, degli artisti, degli scienziati », in una cerimonia a cui non erano state, invitate le autori ; tà fasciste e in cui i pochi fascisti

in camicia nera erano stati isolati e fischiati, Marchesi si dimetteva ufficialmente dalla carica, rivolgendo un appello agli studenti per l’organizzazione della lotta partigiana: «Traditi dalla frode, dalla violenza, dalla ignavia, dalla servilità criminosa, v[...]

[...]uesta battaglia suprema per la giustizia ,e per la pace nel mondo ».

Invano, dall'altra parte della barricata, si tentava l’ultima manovra diversiva con l’appello rivolto poco dopo, nel dicembre del 1943, da Giovanni Gentile per la concordia « al di sopra dei partiti », nel nome della « unità della Patria ». Al vecchio filosofo idealista, nuovo Presidente dell’Accademia d’Italia all’ombra della Repubblica di Salò protetta dal tallone tedesco, Concetto Marchesi rispondeva dal giornale clandestino La lotta: « Quanti oggi invitano alla concordia, incitano ad una tregua che dia temporaneo riposo alla guerra dell’uomo contro l’uomo. No: è bene che la guerra continui, se è destino che sia combattuta. Rimettere la spada nel fodero, solo perché la mano è stanca e la rovina è grande, è rifocillare l’assassino. La spada non va riposta, va spezzata ». Pochi mesi dopo, a Firenze, il 15.4.1944, Gentile pagherà con la vita l’ultimo vano servizio reso al fascismo nella sua peggiore incarnazione.

Nei G.A.P. cittadini e nelle brigate partigiane, nella milizia po[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 352

Brano: Padova, Università di

Concetto Marchesi pronuncia il discorso inaugurale dell’Anno accademico nell'Aula Magna dell'Università di Padova (9.11. 1943)

scorso inaugurale era stato per il suo tono una sfida, l'appello lanciato poche settimane dopo agli studenti, quando Marchesi si vide costretto a lasciare l’Università per sfuggire alla cattura, fu un grido di guerra, un esplicito invito ai giovani a impugnare le armi contro l’occupante e i suoi complici. Fu un appello la cui eco si allargò ben al di là del Veneto, imponendo a tutti una precisa scelta di campo e dimostrando che tra il fascismo e l’antifascismo non potevano esserci c[...]

[...]po la fraternità di una lotta insieme combattuta. Per la fede che vi illumina, per lo sdegno che vi accende, non lasciate che l'oppressore disponga ancora della vostra vita, fate risorgere i vostri battaglioni, liberate l'Italia dalla servitù e dalla ignominia, aggiungete al labaro della vostra Università la gloria di una più grande decorazione in questa battaglia suprema per la giustizia e per la pace del mondo.

1 Dicembre 1943

II Rettore Concetto Marchesi

Naturalmente Marchesi era sostenuto da numerosi altri docenti, tra cui Egidio Meneghetti (preside della Facoltà di Farmacologia e membro del Partito d'Azione), che egli

stesso aveva scelto come professore. Con questi e con Silvio Trentin, altro professore universitario, appena rientrato dall’esilio in Francia, Marchesi costituì il primo C.L.N. regionale veneto. Quando poi Marchesi fu costretto ad allontanarsi da Padova e Trentin venne prematuramente a mancare, il Comitato esteso alle altre correnti politiche democratiche fu presieduto da Meneghetti fino agli arresti avvenuti alla fine d[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 349

Brano: [...]sforzò di convogliare le spinte antifasciste presenti tra gli studenti operando nei Gruppi Universitari Fascisti (v. G.U.F.), servendosi del giornale universitario II Bò e attuando un collegamento con la classe operaia attraverso la lotta all’interno degli stessi sindacati fascisti. Un certo orientamento antifascista venne diffondendosi anche per opera di numerosi altri professori che avrebbero poi avuto un peso determinante nella Resistenza, da Concetto Marchesi (v.) a Egidio Meneghetti (v.) a ManaraValgimigli, a Morin e altri ancora.

In campo artistico, l’antifascismo padovano potè contare sull’opera grafica di Tòno Zancanaro, tra l’altro autore di un intero ciclo (« Il Gibbo»), trasparentissima satira di Benito Mussolini, incisa ed esposta quando il fascismo sembrava aver raggiunto l’apice del potere (v. Arte della Resistenza).

Alla lotta contro il fascismo, durante gli anni del regime i cattolici, contrariamente a quanto pretendono certi tentativi di forzatura storica, non diedero apprezzabile contributo.

Valga, a tale proposito, quanto a[...]

[...]aro dell’Università di Padova, che conobbe altre insegne di virtù militari, si aggiunge ora la più alta decorazione al valore, testimonianza di un sacrificio e di una vittoria che resteranno ammonimento ed esempio ».

Già subito dopo il 25.7.1943 si era costituito all’interno dell'Università l’embrione del futuro movimento resistenziale padovano e veneto, con la creazione di un Comitato antifascista del quale erano stati promotori i professori Concetto Marchesi, Silvio Trentin ed Egidio Meneghetti. Più tardi, dopo la partenza di Marchesi e la morte di Trentin, Meneghetti diverrà presidente del Comitato di liberazione nazionale regionale veneto. L’1.11.1943 Marchesi, Rettore magnifico dell’Università, negò ai tedeschi il permesso di installare una stazione radio sulla torre universitaria, rifiutandosi persino di ricevere l’ufficiale inviato per una verifica. Il 7 novembre, nell'inaugurare

il 722° Anno accademico alla presenza del ministro fascista dell’Educazione nazionale Biggini, « in nome dell’Italia e dei lavoratori » Marchesi cacciava dall’Au[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 564

Brano: [...]tore, fu catturato dalle S.S.. In carcere, resistette stoicamente alla tortura e non si piegò di fronte ai suoi aguzzini.

Si ignorano il luogo, la data e le precise circostanze della sua morte. Si ritiene fondatamente che, come Luigi Frausin e altri patrioti, sia stato ucciso nella famigerata Risiera di San Saba.

C.Fa.

La città di Brindisi, nel rendere solenni onoranze alla sua memoria, gli ha dedicato una lapide con epigrafe dettata da Concetto Marchesi: « Antonio Vincenzo Gigante — operaio organizzatore partigiano — medaglia d'oro — caduto a Trieste nel novembre 1944 — nella galera fra le torture — con la morte testimoniò ai carnefici fascisti ■— la indomabile forza — e la certa vittoria del popolo lavoratore — l'Amministrazione democratica e popolare — del Comune di Brindisi — al glorioso concittadino in ricordo di tanto eroismo — 7 dicembre 1952 ».

Gigante, Mario

Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. N. a Napoli nel 1898, fucilato dai tedeschi a Santi Quaranta (Albania) il 5.10.1943; ufficiale dell’esercito.

Uscito dicia[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 667

Brano: [...]le speciale a 7 anni di reclusione. Durante fa seconda guerra mondiale, fino all’inizio del 1942, epoca in cui riacquistò la libertà, fu al confino di polizia a Istonio (oggi Vasto) in provincia di Chieti.

Ripresa l’attività clandestina, operò intensamente per riuscire a realizzare l’unità nella lotta contro il fascismo. Contribuì in modo diretto all’organizzazione dell’importante riunione svoltasi il 24.6.1943 a Milano, alla quale convennero Concetto Marchesi per il P.C.I., Lelio Basso per il M.U.P., Giovanni Gronchi per la D.C., Riccardo Lombardi per il P. d’A., Veratti per il P.S.I. e Alessandro Casati per il Partito liberale (v. Comitato nazionale d'azione antifascista). Dopo l’8 settembre prese parte alla Guerra di liberazione, tra gli organizzatori del movimento partigiano a Milano, a Brescia, in Emilia e nelle Marche. Eletto deputato nella prima legislatura repubblicana (194853) per il collegio di ComoSondrioVarese, è stato riconfermato nelle tre legislature successive.

Oltre a numerosi saggi sul movimento operaio, ha scritto Due generazi[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 668

Brano: [...]imavera del 1943 fu distribuito agli aderenti della Democrazia cristiana il cosiddetto Fascicolo Rosso elaborato da Gronchi, che riassumeva il pensiero suo e dei gruppi clandestini cattolici del Nord sui problemi del lavoro e delle assicurazioni sociali.

Il 24.6.1943 Gronchi rappresentò la D.C. alla riunione clandestina dei partiti antifascisti tenuta a Milano nell’ufficio dell’editore Principato (v. Comitato nazionale d’azione antifascista). Concetto Marchesi, a nome dei comunisti, presentò in tale occasione un progetto d’appello unitario al popolo italiano che invitava alla lotta per l’abbattimento del fascismo. Ma i democristiani e i liberali non furono d’accordo su quell’invito alla lotta immediata.

Dopo I'8.9.1943 Gronchi partecipò alla Resistenza romana, rappresentando la D.C. in alcune riunioni del C.L.N. Centrale (v.).

Secondo dopoguerra

Ministro dell’industria nel gabinetto Bonomi (1944), partecipò in seguito a vari ministeri De Gasperi. Depu

tato alla Costituente nel 1946, venne nominato presidente del gruppo parlamentare demo[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 248

Brano: [...]olitiche e culturali, grazie anche alla presenza, tra i partigiani, di insegnanti, giornalisti e intellettuali. Si ebbero così corsi di storia, economia politica e lingue straniere. La popolazione locale e i numerosi emigrati antifascisti già da tempo rifugiati in Svizzera, si prodigarono nell’aiutare gli internati: tra i più attivi in tale opera si ricordano Fabio Moreschi, Paolo Bossi [Fante), Luigi Einaudi; Umberto Terracini, Wally Toscanini, Concetto Marchesi, Sante Massarenti, Cesare Marcucci, e lo stesso Alberto Ber io che allora reggeva la Legazione diplomatica italiana.

248



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 429

Brano: [...]ati in Svizzera dopo T8.9.1943. Tra questi' si ricordano: l’avvocato Alfredo Tino, del Partito d’Azione, nel cui studio milanese s’era costituito il 25 luglio un Comitato delle opposizioni antifasciste; il socialista Rodolfo Morandi; il comunista Sante Massarenti; i democratici cristiani Piero Malvestiti e Stefano Jacini; i liberali Tommaso Gallarati Scotti e Luigi Casagrande; il repubblicano Ciprigno Facchinetti e, successivamente, il comunista Concetto Marchesi. Si trovava nella città anche il liberale Alberto Damiani quale rappresentante militare del C.L.N.A.I.

La Delegazione del C.L.N.A.I.

Da questo gruppo di antifascisti fu presa l'iniziativa di costituire un Comitato di liberazione nazionale che venne poi riconosciuto come Delegazione del C.L.N. dell’Alta Italia in Svizzera. I componenti di questa Delegazione andarono mutando nel tempo, via via con il sopraggiungere di compiti e incarichi che imponevano sostituzioni. A lungo ne furono membri fissi l’avvocato Sante Massarenti, l’avvocato democristiano Edoardo Clerici, l’avvocato Adolfo Tino[...]


successivi
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Concetto Marchesi, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---fascismo <---comunista <---antifascista <---fascista <---antifascisti <---fascisti <---socialista <---Storia <---comunisti <---italiano <---italiana <---C.L.N. <---Bibliografia <---P.C.I. <---Partito comunista <---fasciste <---italiani <---antifascismo <---socialisti <---Comitato centrale <---Filosofia <---italiane <---Diritto <---G.A.P. <---P.S.I. <---M.U.P. <---Silvio Trentin <---antifasciste <---azionisti <---socialismo <---squadrismo <---C.L.N.A.I. <---De Gasperi <---La lotta <---d'Italia <---democristiano <---gappisti <---ideologia <---nazista <---nazisti <---prefascista <---Antonio Gramsci <---C.V.L. <---D.C. <---Filosofia italiana <---Il P <---Lelio Basso <---Logica <---Sesto San Giovanni <---cristiana <---d'Azione <---dell'Italia <---dell'Università <---democristiani <---liberalsocialista <---lista <---nazifascisti <---nell'Italia <---siciliani <---Bartolomeo Meloni <---Centro interno <---Comando generale del Corpo <---Comune di Parigi <---Cultura e fascismo <---Di Dio <---Dinamica <---Eugenio Curiel <---Farmacologia <---Filosofia del diritto <---G.E. <---G.U.F. <---Guido Gonella <---Il C <---Il P C <---Il P C I <---La nostra lotta <---La vita <---Lucio Lombardo Radice <---Maria José <---Medicina <---Monte Grappa <---Nicola Petrina <---Nuova Antologia <---P.C.L <---P.S.I.U.P. <---Pedagogia <---Pratica <---Raffaele Persi <---S.S. <---Sociologia <---Vittorio Emanuele <---artigiano <---azionista <---badogliano <---cristiani <---cristiano <---eroismo <---feudalesimo <---hitleriana <---idealista <---ideologiche <---latinista <---leninista <---liane <---marxismo <---siano <---sindacalisti <---socialiste <---sociologia <---squadristi <---umanista <---Adriano Olivetti <---Agraria <---Alberto Bet <---Alberto Damiani <---Alberto De Stefani <---Alberto I <---Alberto I del Belgio <---Alcide De Gasperi <---Alessandro Gallo <---Alessandro Levi <---Alessandro Trabucchi <---Alfassio Grimaldi <---Alfredo Di Dio <---Alfredo Vivian <---Alta Italia Longo <---Amintore Fanfani <---Amleto Sartori <---Amsterdam-Pleyel <---Annone Veneto <---Anton Dante Coda <---Antonio Camporese <---Antonio De Viti <---Antonio Giolitti <---Antonio Russi del Partito <---Antonio Usmia <---Antonio Vincenzo Gigante <---Arcadio Becchi <---Ateo Garemi <---Atti del Comando <---Attilio Casi <---Attilio Rizzo di San Donà <---Augusto De Gasperi <---Aula Magna <---Azeglio Dero <---Bagni di Craveggia <---Bartolomeo Angelo Giraudo <---Bartolomeo Falco <---Battaglione S <---Battaglione S A P <---Battista Giordanengo <---Bavaria di Nervesa <---Benedetto Croce <---Beniamino Rossetto <---Biancavilla a Mascalucia <---Bicocca di Milano <---Bocchetta di Barna <---Borgorico di Sant <---Brigata G <---Brigata G A P <---Brigate Internazionali di Spagna <---Brigate Nere <---Brigate d'Assalto Garibaldi <---Brigate del Popolo <---Brunello Ruto <---C.A. <---C.E.S.I.S. <---C.G.I.L. <---C.I.L. <---C.L.N.R.V. <---C.U.M.E.R. <---Cagoia di Dronero <---Camillo Dal Piaz <---Campagna Lupia <---Campo dei Boj <---Campo di Marte <---Capanna Stoppani <---Cappella Paolina del Quirinale <---Carlo Lodovico Ragghiami <---Carlo Ludovico Ragghianti <---Carlo Ludovico Ragghiarti <---Carlo Sor <---Cascina Grassi <---Cassa di resistenza <---Castel Lu <---Castellar di Boves <---Cattolica del Sacro <---Cesare Maria De Vecchi <---Cesare Pavese <---Checco Da Giaz <---Cino Moscatelli <---Cinto Caomaggiore <---Ciprigno Facchinetti <---Como-Sondrio-Varese <---Comune di Brindisi <---Considerazioni su Hegel <---Conversazioni in Sicilia <---Cordero Lanza <---Corni del Nibbio <---Corriere della Sera <---Cosmo a Croce <---Cossano Canavese <---Cristiana in Italia <---Critica sociale <---Croce di Costantino <---D'Abbìero <---D'Annunzio <---D'Antoni <---D'Azeglio <---D.B. <---Dalmazzo Lovera <---Damiano Chiesa <---De Felice Giuffrida <---De Felice a Catania <---Dialettica <---Didattica <---Dina Jovine <---Dino Del Bo <---Diplomatica <---Discipline <---Dogmatica <---Domenico Scuderi <---Donà di Piave <---Ducea di Nelson <---Dusseldorf Peter Waterkorte <---Economia politica <---Editeur Jerome Marti <---Edoardo Clerici <---Edoardo Ruffini Avondo <---Elisabetta Wittelsbach <---Emanuele II <---Emilio De Bono <---Ermanno Gorrieri <---Ernesto Boccaletti <---Esteri Galeazzo Ciano <---Etto-Trombetti <---F.A. <---FIAT <---Facoltà di Farmacologia <---Facoltà di Medicina <---Facoltà di Scienze <---Facoltà di Veterinaria di Torino Pao <---Federico De Roberto <---Ferdinando Visco <---Fernando Santi <---Festa del Lavoro <---Filosofia dell'arte <---Filosofia della storia <---Fisica <---Fosse Ardeati <---Franca Berrini <---Francesco Ansaldi <---Francesco Calasso <---Francesco De Stiva <---Franz Marc <---G.A. <---G.B. <---G.L. <---Gaetano De Santis <---Gasperi a Roma <---Giacomo Matteotti <---Gian Carlo Cavalli <---Gian Carlo Pajet <---Giancarlo Tonolo <---Giordano Bruno Rossoni <---Giorgio De Marchi <---Giorgio Levi Della <---Giorgio Spini <---Giovanni Bacale <---Giovanni Baudino <---Giovanni Giavi <---Giovanni Grilli <---Giulio Butticci <---Giulio Cerreti <---Giulio Supino <---Giurisprudenza a Roma <---Giuseppe Antonio Bor <---Giuseppe Antonio Borghese <---Giuseppe Bussolin <---Giuseppe De Felice <---Giuseppe Di Vittorio <---Giuseppe Garibaldi <---Giuseppe Lanza di Mon <---Giuseppe Lombardo Radice <---Giuseppe Mazzini <---Giuseppe Perotti <---Giuseppe Schiavon <---Giuseppe Spataro <---Giuseppe Vairo <---Grasselli Barni <---Gropplero di Troppenburg <---Gruppi Universitari Fascisti <---Guido Bergamo <---Gustavo Bontadini <---Gustavo Levorin <---Igino Borin <---Ignazio De Logu <---Il C L <---Il C U <---Il M <---Il M U <---Il Mondo <---Il P S <---Il Ponte <---Il Secondo Risorgimento <---Il cane di terracotta <---Il mattino <---Il punto <---Il ritorno <---In carcere <---In maggio <---Istituto Gramsci <---Italia di G Amendola <---Italia in Comando <---Italia in Svizzera <---J.R.R. <---Jerzj Kulczycki Sass <---José Marti <---Julian Garcia Grimau <---Klaus Philip Schenk <---L.N. <---La Castellana <---La Comune <---La Croce <---La Cultura <---La Democrazia Cristiana <---La Folla <---La Libertà <---La Mira <---La Nostra Lotta <---La Nuova Rivista Storica <---La Rassegna <---La Repubblica <---La Repubblica di Montefiorino <---La Resistenza a Bologna <---La Resistenza in Lombardia <---La Resistenza nel Biellese <---La Riscossa <---La Rivoluzione Liberale <---La Stampa <---La riforma della scuola <---La storia <---Lanza di Monte <---Laura Lombardo Radice <---Laurenti Giapparize <---Laveno-Mombello <---Legge Casati <---Lettere a Padova <---Levi Della Vida <---Libera Stampa <---Lo stato <---Lorenzo Foco <---Lucio Luzzat <---Luigi Angelo Ferrari <---Luigi Ar <---Luigi Casagrande <---Luigi De Marchi <---Luigi Frausin <---Luigi Macchi <---Luigi Russo <---Luigi Sassone <---Luigi Sturzo <---M.T. <---Maggiore di Niguarda <---Magna dell'Università di Padova <---Manara-Valgimigli <---Marchesi in Aula Magna <---Margherita di Savoia <---Marino M <---Mario Jacchia <---Mario Rucci <---Mario Saggin <---Maslo di Cossana <---Massenzio Masia <---Mastio di Volterra <---Max Pechstein <---Me ne frego <---Mendès-France <---Migliarina di Carpì <---Milano-Genova <---Modena Pianura <---Monte Rosa <---Movimento Amsterdam <---Natale di Roma <---Nazzareno Vego tra Camponogara <---Nei G <---Nei G A P <---Niccolò Copernico <---Nicolò Lombardo <---Nino Bacigalupi <---Nostra Lotta <---Nuova Italia <---Nuova Rivista Storica <---O.R.I. <---Odoardo Voccoli <---Opera Principessa di Piemonte <---Ottorino Bal <---P.C. <---P.M. <---P.P.I. <---Padova da Eugenio Curiel <---Paese Sera <---Paolo Valera <---Partito Popolare Italiano <---Pasquale Celotti <---Passo del Fo <---Patto di Roma <---Pellegrino Rossi <---Piero Germano <---Piero Martinetti <---Pietro Secchia <---Poligono del Martinetto di Torino <---Pompeo Colajanni <---Ponte di Brenta <---Popolare di Mestre <---Porta S <---Porta S Paolo <---Porta San Paolo <---Premio Bancarella <---Premio Prato <---Primo Maggio <---Provincia di Taranto <---Pubblica Istruzione di Mussolini <---Quartier generale a Rastenburg <---Raffaele De Grada <---Raimondo Craveri <---Ranuccio Bianchi Bandinelli <---Reggimento Fanteria <---Regina Coeli <---Renato Mieli <---Repubblica Sociale Italiana <---Repubblica dei Cln <---Repubblica federale <---Resistenza Veneta <---Resistenza in Firenze <---Resistenza in Toscana <---Resistenza nel Veneto <---Retorica <---Rettore Concetto Marchesi <---Rivoluzione Liberale <---Roberto Riva <---Romita a Roma <---Romolo Murri <---Réseau Bertaux <---S.A.P. <---S.I.D. <---S.I.M. <---S.I.S.D.E. <---S.I.S.M.I. <---S.O.E. <---Salvatore di Benedetto <---San Bernardino Verbano <---San Donà <---San Giovanni di Boves <---San Paolo <---San Pietro <---San Pietro Patti <---San Salvatore di Fitalia <---Sandro Giuliani <---Sant'Antioco <---Santa Caterina Villarmosa <---Santa Croce <---Santa Maddalena <---Santi Quaranta <---Scienze <---Scuola Normale Superiore di Pisa <---Scuola Normale di Pisa <---Sebenico di Spalato <---Seminario di Cuneo <---Seminario di Filosofia <---Sergio Francalama <---Servizio I <---Simone Si <---Sistematica <---Soccorso rosso <---Stato fascista <---Stefano Ghinano <---Stefano Zanni <---Stino di Livenza <---Storia del Risorgimento <---Storia della letteratura latina <---Storia moderna <---Stormo di Gorizia <---Teoria generale <---Tolmacova di Leningrado <---Toni Ranzato <---Tono Zancanaro <---Trasporti di Trieste <---Turati a Treves <---U.A.G. <---U.R.S.S. <---Umberto I <---Umberto Zanotti Bianco <---Umberto di Savoia <---Università di Roma <---Università in Norvegia <---Vaigrande Martire <---Valentino Gerrata <---Vasco Jacopo <---Veratti a Milano <---Verona Libera <---Veterinaria <---Veterinaria di Torino Pao <---Vezio Crisafulli <---Villa Nueva del Pardillo <---Vincenzo Franzoni <---Vincenzo Giuffrida <---Vitaliano Peduzzi <---Viti De Marco <---Vito Galati <---Vito Volterra <---Vittorio Emanuele II <---Vittorio Enzo Alfieri <---Voci di antichi <---Volterra a Roma <---Volume II <---Wassily Kandinsky <---Zanotti Bianco <---allacciano <---anticolonialista <---anticomunismo <---anticonformismo <---antifranchista <---antimilitarismo <---antimperialiste <---antimussoliniani <---antinazista <---artigiana <---artigiani <---astensionismo <---astigiana <---attivismo <---autista <---autonomista <---badogliane <---badogliani <---bakuninista <---banditismo <---bolscevismo <---brasiliano <---bresciane <---calista <---capolista <---cementista <---comuniste <---conformismo <---cristianesimo <---d'Adda <---d'Assalto <---d'Elba <---d'Etiopia <---dell'Alta <---dell'Associazione <---dell'Aula <---dell'Esercito <---dell'Europa <---dell'Oltrepò <---dell'Ospedale <---dellltaliano <---democristiana <---demolaburista <---emiliana <---espressionismo <---estremisti <---farmacologia <---filologismo <---franchista <---gentiliano <---georgiano <---giolittismo <---giuliano <---hegeliana <---ideologica <---ideologici <---ideologico <---illuminismo <---imperialismo <---individualista <---interclassista <---internazionalista <---internazionalisti <---interventisti <---istriani <---leniniste <---liberalismo <---liberalsocialiste <---littiano <---marxista <---materialismo <---mazziniani <---metodologie <---militarismo <---miliziano <---mitologia <---moderatismo <---modernismo <---naudiana <---nazifascismo <---nazifascista <---nazionalisti <---nazismo <---naziste <---nell'Aula <---pacifista <---pacifiste <---pagliano <---peronismo <---peronista <---polemista <---popolarismo <---populista <---populisti <---professionisti <---progressisti <---radiologia <---radiotelegrafista <---reggiana <---ribellismo <---riformismo <---riformista <---rosminiano <---scetticismo <---settarismi <---siciliane <---sindacalista <---sionismo <---socialriformista <---sofismi <---squadrista <---storicismo <---sull'Arno <---tatticismo <---trasformisti <---trevigiana <---veneziana <---veneziani <---veneziano



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL